Scritta da: Franco Paolucci
Per chi è gravato da fisicità e percepisce il Mondo, l'utopia massima consiste nella convinzione di ritenere possibile il raggiungimento di una assoluta "Libertà".
Composta giovedì 14 luglio 2016
Per chi è gravato da fisicità e percepisce il Mondo, l'utopia massima consiste nella convinzione di ritenere possibile il raggiungimento di una assoluta "Libertà".
Chi è perennemente scontento della propria esistenza non la vive, la suppone.
È un vero peccato che le ampie ali del pensiero siano inefficaci contro la gravità della menzogna, diffusa ad arte nelle parole.
Chi subisce la realtà anteponendola alla fantasia è privo di ali per uscire dal pozzo.
Il pensiero ha ali sottili e immateriali che portano ovunque: privo di meta, costruisce mete infinite colmando attese nelle anime più feconde.
Chi non crede in Dio, alla morte non si presenta a Dio ma si presenta comunque alla storia. Il che è la stessa cosa!
Le guerre giovano più ai vinti che sanno mettere a frutto le lezioni impartite loro che ai vincitori che si adagiano sugli allori.
Come trovare l'amore se ogni cosa intorno a noi è un suo dono? Solamente guastando percepiremo la sua mancanza. Ma sarà poi vano cercarlo!
Il tempo ci accoglie incuriosito dalle nostre perenni metamorfosi.
I meriti più sottili delle mamme appaiono come impronte sugli specchi della vita quando i figli soffrono affanni per la loro assenza.