Scritta da: Giampiero Ferrante
La lingua è l'unica arma capace di ferire l'anima di una persona.
Composta lunedì 30 marzo 2015
La lingua è l'unica arma capace di ferire l'anima di una persona.
Tutti sono giudici di tutti, nessuno è giudice di se stesso.
Molti occhi descrivono la tristezza che hanno nel cuore le persone, nonostante nel loro volto sia raffigurata una maschera di felicità.
Il Superbo non accetta quello che realmente è, non è capace di amare. Si offende e non perdona, desidera stare sempre al centro dell'attenzione, si irrita se qualcuno lo rimprovera, deve sempre fare bella figura, in sé è tutto perfetto, negli altri è tutto sbagliato. Ha stima di se stesso ma non degli altri, parla di se stesso come un esempio da seguire, vuole dare consigli ad altri ma non accetta che gli siano dati a lui stesso, non chiederà ma scusa ne grazie, non potrà mai amare.
Esistono due tipi di amore, uno maturo ed uno immaturo, l'immaturo ha idoli che lo dominano, egoismo e superbia. Possiamo fingere di essere innamorati, ma in verità è uno sfruttamento dell'amore, l'egoista tende ad accumulare amore solo per se stesso, sempre di più, per sentirsi amato, ma ricambia nel modo sbagliato. La superbia porta ad avere sempre ragione e trasforma l'altro in un pupazzo, dove le regole le impone un amore immaturo. L'amore maturo, al contrario, ha come virtù l'umiltà e la pazienza, l'umiltà di accettare l'altro per quello che è realmente, di amare con semplicità senza chiedere nulla in cambio. Pazienza in amore significa vigilare, o meglio comprendere, che in amore ci possono essere momenti difficili che solo un amore sincero può sopportare. Chi scappa perché l'altro non è come lo vogliamo, su misura come vogliamo noi, è destinato a non amare nessuno con sincerità, se non amare se stesso.
Psicologia: molte persone sono dei veri e propri capolavori usciti dalla fantastica fantasia di Dio, eppure se si guardano allo specchio hanno un'altra immagine del loro volto. Questa variazione psicologica si chiama accettazione di se stessi, autostima. Tutti siamo dei capolavori, i nostri occhi ingannano la proiezione che il cervello ha di noi stessi, amatevi perché tutti, nessuno escluso, è un gran capolavoro.
Chi ama perdona, è matematica la cosa, la società vi insegna che non c'è sesso senza amore, in verità non esiste amore senza perdono. La più grande testimonianza è il perdono, niente è più grande di questo.
Senza pause di vero silenzio, presto non si sa più chi si è.
Nei tempi odierni amare gareggia in competizione con la paura, ebbene si, la paura che l'amore sia tutto un fallimento.
I genitori hanno una grande responsabilità, dimostrare ai figli con la loro unione che l'amore esiste. Se crolla l'unità in famiglia i figli a loro volta crollano e smettono di credere nell'amore.