Scritta da: Giancarlo Modarelli
in Frasi & Aforismi (Morte)
La morte è sempre un bene invisibile e indivisibile.
Composta mercoledì 8 novembre 2017
La morte è sempre un bene invisibile e indivisibile.
Ciò che vedo avverto, e ciò che avverto non vedo riflesso.
Quando si parla di vita, la morte è sempre al presente. La vita, l'universo, e tutto il creato esistono soltanto poiché in essi si genera un fine come principio d'inizio.
Una donna può essere tua se il suo sguardo cade sul tuo punto debole, o anche se ci metti ciò che merita sentirsi dire.
La donna può volendo essere tua se la tieni vicino, e ogni tanto ci si appoggia alla loggia.
La donna in pigiama si ama, e in mutante si rifiuta come fosse un alimento senza nutrimento.
Una donna può sembrare bella se rende l'idea ideale e rende visibile l'invisibile panorama che l'uomo ama.
Quando la donna è pigra o stitica d'amore, l'uomo deve stuzzicare l'appetito con un aperitivo e preliminari. L'amore viene considerato acerbo se distante o non dissetante.
L'uomo si presenta come un pagliaccio e vigliacco che gode nel possedere una o più donna.
L'uomo non è abituato a piangere di riso, e vede nel pianto l'amaro sentimento della vita.
La fatica del vivere resta un bel ricordo, per chi sazia la vita con fatica.
Una donna può essere tua di già con il solo sguardo. Lo sguardo aiuta a rendere libera l'idea e accoglie eliminando la voglia.
Ci sono molti modelli di morte, e, quella più vicina a noi, che più la consideriamo "dolce" è quella naturale.