Scritta da: cherì
Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
Composta sabato 23 gennaio 2010
Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
... e poi arriva quel giorno come tanti altri che prendi il cuore e lo chiudi in fondo al cassetto, vicino ai sogni... lì è al sicuro, tu sei al sicuro... a volte senti che reclama il suo posto, quando i sogni gli si avvicinano perché inizia a batter forte, tanto che il cassetto risulta esser stretto... ma la forza per aprirlo c'è solo quando si uniscono... basta sentire la musica che creano insieme! L'armonia delle note che nascono, creano una danza armoniosa... magica... un volteggiare leggere sulle difficoltà della vita... un senso del tempo che scorre... puff.
Le persone speciali ti conquistano con la loro semplicità.
Il proletariato non ha sesso: è l'insieme di tutti gli uomini e donne che, in tutti i luoghi di lavoro del Paese, lottano conseguentemente per uno scopo comune.
In apnea sul fondo del mare, tenuta giù come legata ad un peso, in quelle acque così gelide e pungenti che le mie membra sembravano attraversate da affilate lame di coltelli... Una voce mi diceva: «Lasciati andare, non sentirai più dolore, non sentirai più nulla». Chiusi gli occhi, ma ad un tratto sentii una forza trascinarmi a galla, aprii gli occhi, e, c'eri tu, ed io, tornai a respirare...
Non esistono tempo e spazio per due anime che fluttuano in altre dimensioni, prendendosi per mano anche a distanza, amandosi con l'anima oltre ogni umana percezione; ma la sofferenza non si può eludere in alcun modo: quando fiorisce nell'intimo non si può far altro che prenderne atto e tentare di passarci attraverso per andare oltre.
Non sopporto le persone che si illudono di avere il mondo nelle loro mani. Io amo la gente semplice, quella dal cuore umile e dagli occhi sinceri.
A volte la felicità è una benedizione, ma generalmente è una conquista. L'istante magico del giorno ci aiuta a cambiare, ci spinge ad andare in cerca dei nostri sogni.Commenta
Il mondo ce l'ha con tutti, basta che tu lo ignori e vada lo stesso per la tua strada, qualunque sia.
Tra il dire e il fare, il mare della tua volontà.