Scritta da: Giorgio De Luca
in Frasi & Aforismi (Amore)
Negando l'amore uccidi un cuore.
Composta venerdì 16 ottobre 2009
Negando l'amore uccidi un cuore.
"Se è faticoso star con me, perché non te ne vai?" Tu hai schiacciato tutte le emozioni. Per questo non ti arrabbi, non perché sei equilibrato, ma semplicemente perché hai represso le emozioni: via l'amore, via la rabbia, tutto viene nascosto.
Il tuo viso impresso nella mia mente come un ritratto dipinto con un pennarello indelebile.
L'amore più grande è sempre quello meno atteso, cioè l'ultimo.
Quando ti chiamo amore, uso una parola tradizionale... ma le emozioni sono tutte rivoluzionarie!
Un tempo ero un sognatore, un creativo, una macchina pensante. Un giorno sei arrivata tu col tuo candore celante la tua essenza demoniaca. Improvvisamente mi accorsi di non essere più in grado di fare niente. Ero talmente assuefatto dalla tua luce che avevo dimenticato chi ero, cosa facevo e mi trasformasti in carne e sangue privi di significato.
Poi mi abbandonasti nel logorio della sofferenza e del tormento. Soffrii per giorni, per mesi, per anni; anche se tu non lo sapevi e non te ne importava. Per la tua incosapevole crudeltà ti odio, ma allo stesso tempo ti sono immensamente grato e debitore per quello che hai fatto. Forse ti facevo così pena che decidesti di ridarmi me stesso. Adesso riesco a vedere di nuovo in modo nitido e non ho più paura dei demoni... Mi hai dato le armi per combatterli.
L'amore è come un virus... terribile e ti senti salire la febbre sempre di più... meno male che hanno inventato gli antibiotici... poi passa basta seguire alla lettera le istruzioni... passa... credetemi... passa.
Ogni uno di noi ha dentro un fiore che lo rende speciale
l'orchidea ad esempio, il suo seme prima di germogliare e poi fiorire,
rimane nel sottosuolo, duro, secco, nell'oscurità, esposto alle avversità atmosferiche, in piena solitudine e freddo...
Proprio lì in quell'inverno rigido ed estremo riusciremo a vedere, l'incredibile e forte estate che dimora in noi, valutando attraverso i nostri passi in un cammino fra dolore e sofferenza.
Rinasceremo nella vita in un livello più profondo.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Si può tornare indietro e vedere che le persone possono cambiare o è solo un altro mio modo per ferirmi?
Lo dirà il tempo...