Scritta da: Giovanni Battista Quinto
Chi abbandona gli animali, ha già da tempo abbandonato se stesso!
Composta venerdì 26 maggio 2017
Chi abbandona gli animali, ha già da tempo abbandonato se stesso!
La vita è breve, cara mia; ed è poco il tempo a disposizione per render questo mondo, un tantino migliore.
Chi il nulla ti dona, il nulla si ritrova.
Non credo sia possibile riconoscere una vera amicizia attraverso uno schermo o un telefonino. Talvolta non la si riconosce neanche dopo anni di sorrisi, di favori, di parole positive inviate "all'amico" con convinzione. Basta un attimo per render tutto pura delusione.
Chi afferma che l'animale non abbia un'anima, ha già da tempo toccato il fondo della irrazionalità.
Mai lontananza alcuna separa ciò che l'amore unisce per l'eternità.
È bello lasciare un segno positivo e concreto del proprio passaggio sulla terra. Il rispetto non si pretende, ma si ottiene nel tempo; grazie alle azioni, ai gesti, alla bontà che contraddistingue un essere dotato di sensibilità, di eleganza caratteriale, di signorilità.
L'esempio è necessario per dare una incisiva spinta educativa a lungo termine. Esso è costituito dal dialogo, dai gesti quotidiani manifestati con sapienza e discrezione, dall'amore e dall'attenzione che l'adulto impiega con umiltà, nel tentativo di "consegnare" un uomo migliore alla futura società, a chi serba in cuore speranze d'un roseo domani.
Siamo noi a rifiutare spesse volte l'amore di Dio, escludendolo dalla nostra vita: se hai perso la fede, ritrovala in te stessa e non nella disperazione. La fede non si alimenta nella confusione, ma nel silenzio del proprio cuore.
In Italia qualcuno fantastica su fantomatici "ponti" tra Reggio e Messina. Ma nel resto d'Italia... i viadotti crollano sotto i piedi e i ponti cascano sulla testa di ignari ed innocenti automobilisti.