Scritta da: Giovanni Battista Quinto
Allo stato attuale la sete di denaro sottrae quell'intimo desiderio, il piacere di sapere se vali qualcosa o meno.
Composta mercoledì 27 settembre 2017
Allo stato attuale la sete di denaro sottrae quell'intimo desiderio, il piacere di sapere se vali qualcosa o meno.
Ciò che mi preoccupa maggiormente è il business sempre più presente in ogni ambito di vita, anche in quello culturale.
Mi chiedevo se la serietà fosse ancora un valore pregnante o soltanto una "parola" di sette lettere.
La vera bellezza la si trova nella semplicità, in un fiore, nell'amore che doniamo senza alcuna condizione.
Non siamo nulla senza Dio e senza il nostro simile.
I pregiudizi non hanno alcun merito se non quello di evidenziare la stoltezza di certi elementi.
Non servono le scuse ripetute puntualmente nel tempo. Non ha senso! Bisogna cercare di agire diversamente e concretamente, per far sì che gli errori "soliti" possano diventar insoliti e sparire una buona volta nel nulla eterno.
Mi tengo alla larga dalla dilagante tecnologia che, prima o poi, ridurrà in macerie il cuore degli uomini... in passato vi era una grave forma di schiavitù, tangibile e materialmente visibile, quella di oggi è una schiavitù silente e deleteria, che cambierà per sempre il volto dell'intera umanità o, quantomeno, dei più.
La gentilezza è l'unica virtù che rende l'individuo un vero uomo.
La Chiesa ha il dovere di seguire Cristo che è umiltà, non sfarzo ed altezzosità.