Scritta da: Giuseppe Romano
La confusione a volte è solo un rifugio che mente e cuore usano per nascondersi dalla realtà.
Composta giovedì 18 marzo 2010
La confusione a volte è solo un rifugio che mente e cuore usano per nascondersi dalla realtà.
Combattere i ricordi è inutile: più li si combatte più diventano forti.
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l'abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
Amo quando una persona mi mostra i suoi lati più oscuri e negativi, perché mi fa comprendere che in una parte del suo cuore ci sono anch'io.
Il cuore è un dittatore impossibile da spodestare.
In coloro che hanno raggiunto l'equilibrio, quando la tigre inizia a ruggire e vuole avanzare, il drago appare, pronto a combatterla.
In alcuni momenti, tutto quello che vorrei è averla tra le mie braccia.
Il cuore assomiglia un po' ad un ubriaco: non ragiona, dice sempre la verità, fa quello che sente e basta.
Per me scrivere è il sentiero che mi conduce verso la luce nei momenti in cui sono avvolto dalle tenebre.
Il vuoto mi pervade, riconosco questa sensazione, ho già visto queste pareti, sono le stesse dove avevo lasciato te.