Scritta da: Giuseppe Romano
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Vorrei programmare il cuore con un algoritmo in grado di eliminare il dolore.
Composta domenica 6 marzo 2011
Vorrei programmare il cuore con un algoritmo in grado di eliminare il dolore.
La rabbia che proviamo verso una persona che ci delude, è direttamente proporzionale all'importanza che abbiamo dato a quella persona.
Ormai sei solo polvere su ricordi appassiti, isolati, foglie secche che cadono dagli alberi in autunno, vecchie fotografie conservate distrattamente, le riguardi con freddezza, poi le metti da parte o le butti via.
In coloro che hanno raggiunto l'equilibrio, quando la tigre inizia a ruggire e vuole avanzare, il drago appare, pronto a combatterla.
In alcuni momenti, tutto quello che vorrei è averla tra le mie braccia.
Questa è una di quelle sere in cui vorrei addormentarmi con il dolce peso del tuo viso sul mio petto.
I pensieri notturni sono quelli che o ti cullano o ti uccidono.
Ho pensato alle parole da dirti. Erano tante, così ho cercato di sceglierle attentamente ma alla fine me ne è rimasto una sola: vaffanculo!
Il vuoto mi pervade, riconosco questa sensazione, ho già visto queste pareti, sono le stesse dove avevo lasciato te.
Adoro quelle persone che conoscono il senso della "distanza", mai troppo vicine, mai troppo lontane, sempre al tuo fianco pronte ad esserci.