Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Libri)
Ma io, che non sono fatto per spassi,
nè per la corte di specchi amorosi,
io, che sono di rozzo conio e senza maestà d'amore per pavoneggiarmi
con impudiche ninfe sculettanti,
io, che sono amputato d'armonia,
frodato di fatezze da Natura,
deformato, non finito, spedito
prima della mia ora al vivo mondo
messo su a malapena per metà,
e in modo cos'storpio e fuori tono
che se gli arranco accanto i cani stessi mi abbaiano contro -
perdio, io, in mezzo ai pifferi di pace
non ho altro gusto per passare il tempo
che spiare la mia ombra sotto il sole
e cantarmi la mia deformità,
E così, non potendo far l'amante
in questi giorni di bell'eloquio,
io decido di essere malvagio
e odiare questi inutili diletti.
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