Scritta da: G. De Felice
C'hai una gengiva travestita da sorriso.
Composta sabato 24 marzo 2012
C'hai una gengiva travestita da sorriso.
Aspettare è veramente la cosa più logorante che esista.
Credo che sia per quello che quando aspetti qualcuno o qualcosa vuol dire che ne vale davvero la pena.
È soprattutto questione di quanto sei disposto ad aspettare: è indissolubilmente legato al quanto sei convinto che quel qualcosa o qualcuno cambieranno la tua vita.
Cambierebbe tutto se riuscissi a dimenticare ciò che desidero e ricordare, invece, ciò che merito.
Invidio gli innamorati, stanotte, perché vorrei commuovermi ascoltando i nostri dischi, perché vorrei non sentirmi solo sapendo che tu ci sei.
Da domani smettete di cercare qualcuno. Lasciatevi trovare. Impegnatevi ad abbassare le difese e aprire i vostri cuori. Perché questa vita non ha significato se hai paura di rischiare. Non resterete delusi.
Quando impari a tagliarti le dita e non mandare quell'sms che non va mandato, quando risparmi a te e al mondo uno status di facebook che non avresti neanche dovuto mai pensare... vuol dire che veramente stai invecchiando.
Una donna può essere conquistata regalandole una borsa o un paio di scarpe, così come un uomo può essere attratto da un paio di grosse tette o un bel culo. Ma l'amore è qualcosa di diverso, non può essere comprato né si lascia adulare. Semplicemente, accade.
Vivi di vittorie, non di rivincite.
Alla fine ciò che conta davvero non è tanto che i desideri espressi si realizzino, quanto piuttosto il fatto che tu riesca a non spegnere quella fiammella che, ardendo forte, ti spinge ad esprimerli. I desideri sono il carburante necessario per non accontentarsi mai, per modellare il mondo a proprio piacimento, per vivere in un mondo all'altezza dei sogni che si hanno. Desiderare ti fa sentire vivo, più di tutto il resto.
È questione di chi ti manca alle due di pomeriggio, quando sei impegnato. Non di chi ti manca alle due di notte, quando sei solo.