Parlare di te è un'emozione che riempie, parlare di come in così poco tempo mi sei entrata dentro, permettendomi di capire cosa io davvero stessi cercando da tempo. Non sei mia ora, forse non lo sarai mai, ma è un rischio che devo correre. E ti aspetterò. In fondo, talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile, piuttosto che non partire mai.
Nella bellezza di questo posto, manchi tu. Così come ad una pasta riuscita bene può mancare quel pizzico di sale in più, o quel po' di lievito per rendere perfetta una torta. Sei il pezzo mancante di ogni mio puzzle, sei il mezzo cucchiaino di zucchero che rende delizioso il mio caffè. Quanto, quanto manchi.
Più passano i giorni, più sono lontano da te, più tutto si riempie di te. Manchi tu, mancano i tuoi occhi, manca il tuo sorriso e il tuo modo di farmi ridere. Manca quello che io sono quando sto con te. Ma è proprio vero: nessuna distanza materiale può essere sufficiente a separarci. Se vuoi essere vicino a qualcuno, non sei forse già lì? Chissà se ti arriva il mio pensiero.
Non so se sei perfetta, anzi per fortuna non lo sei. Ma so che sei come ti vorrei, so che come sono io quando sto con te è come avrei voluto sempre essere. Ho capito che tutti i giri che ho fatto avevano te come punto di arrivo. Ora che manchi, mi sento disorientato e senza il cartello che mi indichi la strada. Verrò a portarti via, al momento giusto.
Ci sono volte in cui più che mordersi la lingua, bisognerebbe mordersi il cervello. Perché se si possono controllare e frenare le cose da dire, e soprattutto non dire, i pensieri vanno a ruota libera. E non c'è nulla che ti protegga da loro, con il tuo umore che se ne sta lì come un bersaglio per queste maledette freccette.
Se non ti avessi incontrata, magari nella vita le altre sarebbero bastate. Non importa quanto aspetti, ma chi aspetti. E io ti aspetterò, come si aspetta un tramonto, come si aspetta una giornata calda di sole, come la primavera, come si aspettano e desiderano le cose più belle che possono riempire la vita.
Ma tu sei davvero sicura di sapere cosa ti renderà felice? Non si può costringere nessuno ad essere felice. Perché nessuno sa cosa lo può rendere felice davvero.
Secondo me puoi scegliere di chi innamorarti o no, ma non puoi scegliere le persone a cui volere bene, quelle persone che improvvisamente e senza motivo capitano sulla tua strada e a cui in pochissimo tempo ti leghi in un modo destinato a durare per sempre aldilà di quanto uno potrà mai essere distante.
Di fronte a certe meraviglie del creato non ci farò mai l'abitudine. Spero di cuore esista un Dio capace di creare certe meraviglie perché vorrei avere la possibilità di stringergli la mano un giorno. Che cosa non sei.