Al giorno d'oggi pensare al futuro vuol dire vivere il presente senza sorriso, la cosa migliore è vivere giorno per giorno pensando, "anche per oggi ce l'ho fatta"
È inutile provocare una persona come me che considera le cose importanti e lascia alle persone superficiali la magra soddisfazione di sentirsi grandi.
Umiltà, ma cos'ha di difficile questa parola? Perché in molti non la conoscono? Forse hanno così tanta cattiveria dentro che non riescono a capirla.
Un giorno ti svegli e ti rendi conto che niente va come vorresti, che tutto ciò che gira intorno a te è sbagliato, che vorresti partire e non tornare, iniziare un'altra vita lontana da tutto e tutti, e chi ti dice che sarebbe migliore quella vita, e chi ti dice che non sei tu che pretendi troppo e che, in realtà, hai tutto ciò di cui hai bisogno ed è solo la tua voglia di strafare che ti atterra, quando ti svegli al mattino ringrazia per ciò che hai, anche se non è molto, troppe persone vorrebbero avere quello che hai tu e tu neanche ti rendi conto della grande fortuna che hai avuto.
Ho il brutto difetto di essere onesta e di non sopportare la mancanza di rispetto, ho anche il brutto difetto di parlare in faccia senza troppi giri di parole, e se vengo odiata per questo, felice di essere odiosa.
Quando parli con una donna sappi che lei sa già cosa vuoi dire e se dici la verità. Mai sottovalutare una donna.
Quando arrivi ad un certo punto della tua vita e ti rendi conto di quanto hai sofferto per colpa degli altri, capisci che la cosa migliore da fare è camminare da sola mentre aspetti colui che rende quei dolori solo un ricordo.
Essere troppo buoni non è mai un buon segno, i troppo buoni danno l'anima, il cuore e questo porta le persone ad approfittarsi di loro, ma i buoni hanno anche un grande difetto, che, se finiscono la pazienza, sono capaci diventare i peggiori cattivi.
A chi mi osserva e giudica dico "cara, faresti bene a scendere dal piedistallo, perché arrivati alla vecchiaia la testa può girare e se cadi ti puoi far male, io certo non ti guardo dal basso all'alto, perché per me ai miei piedi resti"
Non sono nessuno per giudicare e nessuno può permettersi di farlo con me, non sono nessuno per decidere cosa sia giusto o sbagliato per gli altri ed il mio giusto o sbagliato lo decido solo io.