Scritta da: Cuore Matto73
Sono una persona tranquilla ma non stupida, la mia pazienza è enorme ma non è detto che non la perda, il problema è che, quando succede, divento l'opposto di quello che normalmente sono.
Composta venerdì 23 maggio 2014
Sono una persona tranquilla ma non stupida, la mia pazienza è enorme ma non è detto che non la perda, il problema è che, quando succede, divento l'opposto di quello che normalmente sono.
Sono capace di aspettare in eterno pur di togliermi la soddisfazione di vedere il mio nemico strisciare, sono capace di trasformarmi in quella che non sono pur di farla pagare a chi mi ha fatto del male, sono capace di godere della sofferenza di queste persone, e questo perché la perfidia di certa gente mi ha portata ad essere così.
Ho imparato a guardarmi le spalle dopo che sono stata colpita ed ho imparato che il vile non ha il coraggio di affrontarti guardandoti negli occhi, purtroppo siamo contornati di persone di questo genere anche se all'apparenza sembrano le migliori di questo mondo.
È sempre così, dico "non fa niente" oppure "è tutto ok" ma la maggior parte delle volte vorrei urlare e piangere perché non è la verità, e l'unico motivo per cui lo faccio è il non far preoccupare le persone che ho vicino.
Inutile voler evitare di pensare, il pensiero decide se restare nella tua testa o no, è lui che comanda ed è lui che ti condiziona la vita, puoi provare a pensare a cose belle ma saranno sempre i pensieri più forti, belli o brutti che avranno il sopravvento, pensare può far bene ma alle volte logora l'anima.
Il tempo passa e ci rendiamo conto che ne abbiamo pochissimo per vivere bene, siamo troppo presi dai problemi e dai pensieri per goderne, ed è sbagliato, perché il tempo non torna indietro, perché il tempo scorre e non ci aspetta e siamo noi a doverlo impegnare in modo da non dover dire un giorno "ho perso troppo tempo"
Mi chiedo spesso se certa gente ci è o ci fa, vedo e sento cose che solo una persona priva di materia grigia potrebbe fare e dire, boh, il mondo è bello perché è vario ma i pagliacci stanno ovunque.
Non dimentico, non perdono, non passo sopra agli errori che hanno fatto con me, cattiva? Non lo ero, ma la vita mi ha portata a difendermi dalle delusioni, quando ne abbiamo avute troppe non si ha voglia di soffrire ancora.
Non conosco persona che non abbia peccato, non conosco santi se non quelli sul calendario, quindi, prima di giudicare una persona, guardatevi allo specchio e giudicate voi stessi per primi.
Troppo spesso mi sono affezionata alle persone sbagliate, troppo spesso ho sofferto per essere stata tradita, troppo spesso mi sono detta "adesso non ci casco più" e troppo spesso ci sono ricaduta, adesso troppo spesso non mi avvicino alle persone per paura, troppo spesso resto sola pensando non è facile fidarsi di nuovo.