Scritta da: Cuore Matto73
Alle volte si rimane senza parole vedendo certe cose, e la domanda nasce spontanea, ma ci sei o ci fai?
Composta sabato 23 novembre 2013
Alle volte si rimane senza parole vedendo certe cose, e la domanda nasce spontanea, ma ci sei o ci fai?
Si, sono cambiata, una volta ero quella che dava il massimo a tutti, ero quella che non dormiva per tener compagnia a chi stava male, quella che lasciava indietro le sue cose per pensare a quelle degli altri, poi col tempo ho capito che tutto questo era inutile e che troppo spesso chi si dichiara amico è solo perché gli fa comodo farlo, e allora si, sono cambiata e ne sono contenta.
Emozionarsi per le piccole cose, apprezzare un piccolo gesto, saper cogliere ogni attimo come se fosse il più bello, questo è apprezzare la vita.
Un giorno ti accorgerai che l'aver allontanato qualcuno dalla tua vita è stata la miglior cosa che tu potessi fare anche se in quel momento hai sofferto.
C'è chi dice di voler essere rispettato ma non sa cosa vuol dire rispettare, c'è chi dice di voler essere amato ma di amore conosce solo la parola, c'è chi vanta valori ma di che cosa siano non ne ha idea, prima dovrebbero imparare il significato di certe cose poi forse potrebbero pretenderle.
Non ho paura di dire ciò che penso e non mi fanno paura le reazioni di chi mi ascolta visto che se parlo è perché so cosa dico e c'è sempre un valido motivo.
Anche se ci metto sempre anima e cuore nelle cose che faccio alle volte non basta, il risultato è che le persone se ne approfittano e la conclusione è che ci rimetto sempre.
Si cambia, ma non perché lo vogliono gli altri, si cambia perché gli altri ti ci portano e spesso si cambia nella maniera peggiore, però capita che questo cambiamento ci apra gli occhi per molte cose.
Mi chiedo perché ci sono persone che non sono capaci di pensare alla propria vita e non a quella degli altri, ma cosa ci troveranno a sparlare di ciò che fa la gente, di ciò che dice e ciò che pensa, e magari sono proprio quelle per cui bisognerebbe scrivere un libro sulla cazzate che fanno.
Alle volte mi fa più piacere stare sulle palle che sapere che sto simpatica, almeno qualcosa di ciò che penso e faccio arriva e si capisce.