Scritta da: Ivan Molella
Il mondo e l'esistenza potrebbero essere tutto un caso. Se non fosse che tutto ha un senso.
Composta sabato 11 agosto 2018
Il mondo e l'esistenza potrebbero essere tutto un caso. Se non fosse che tutto ha un senso.
È inutile essere musica se sei in mezzo al rumore. Anche la musica più bella diventa sgradevole quando si mette a competere con il rumore.
È nella natura umana tendere a rimanere sempre nei propri confini, cercare sempre le battaglie facili, quelle già vinte in partenza. Sono pochi gli spavaldi temerari, che amano muoversi oltre confine. Gli invincibili che vanno a suicidarsi sempre nelle battaglie impossibili.
Non avrai altro Dio all'infuori di me, è il primo comandamento di un Dio mediocre costruito ad immagine e somiglianza dell'uomo mediocre. Chi crea, ha ambizioni più grandi per la sua opera, del farla vagare nel mondo come una pecora ignara. "Adesso vai e stupiscimi, non avrai bisogno di alcun Dio, perché tutte le possibilità sono dentro di te". Sarebbe stato questo il primo comandamento di qualcuno meno simile a un uomo, e più simile ad un Dio.
L'arte è il mestiere di tenere a bada un demone. Più è grande il demone da tenere a bada, più brillante è l'arte che ne deriva.
Ogni rapporto è un'immersione in un mare profondo. L'intensità e la forza non dipendono mai da quanto si è rimasti immersi, ma da quanto si è scesi in profondità.
Il buon esisto della creazione è sempre un lavoro svolto a metà tra il creatore e il creato. Darci la vita è stato compito di Dio. Renderla una vita che valga la pena di essere vissuta, è compito nostro.
Le persone, da vicino le conosci. Da lontano le conosci meglio.
Se l'umanità fosse un suono, sarebbe rumore. Di persone ben accordate ce ne sono poche a questo mondo.
Più è grande il gruppo, meno vale il singolo.