Scritta da: Nicole Stocchi
Sapeva che tutta la violenza era racchiusa nella precisione di un dettaglio.
dal libro "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano
Sapeva che tutta la violenza era racchiusa nella precisione di un dettaglio.
In un angolo nascosto, erano rimasti con le labbra appiccicate, senza che nessuno dei due avesse coraggio di muovere un muscolo.
Non puoi inseguire un sogno e avere la pretesa di trovare i cartelli con le indicazioni stradali e la certezza del tesoro che stavi cercando. Devi rischiare.
Qualunque sia il tuo stato d'animo tu cerca sempre di trovare il modo per sorridere.
Credo fortemente nelle persone che hanno quella "dannata" capacità di dire sempre ciò che è il loro vero pensiero anche quando non gli conviene! Anche a costo di rimetterci. Credo fortemente in queste persone perché sono quelle persone "vere"!
A volte nella vita devi saper rischiare, solo così saprai se ne è davvero valsa la pena!
Te ne stai li, a fissare il vuoto mentre la testa ti esplode di pensieri dove le certezze si svelano dubbi e i dubbi diventano certezze. Te ne stai li a ricordare il passato o immaginare un ipotetico futuro che mai più avrai e ti accorgi, si ti accorgi che ti batte forte il cuore dietro a ogni respiro affannoso. Te ne stai li, a piangere e piangere su lacrime che scorrono via piene di significato, ascoltando quelle canzoni che sfogano tutto il tuo dolore. E tu sei li, solo, senza l'amore della tua vita. Solo...
Ci sono quei giorni, in cui bisogna alzare il volume al massimo per non sentire i problemi, e dove l'unica cosa da fare, è non smettere di ballare.
Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all'interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.
Fin quando l'uomo sarà in grado di stupirsi riuscirà ancora a sognare.