Scritta da: L'auretta XXX
E lentamente, senza gualcire le lenzuola, entrò armato di tutto punto e si stese composto come in un sepolcro.
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E lentamente, senza gualcire le lenzuola, entrò armato di tutto punto e si stese composto come in un sepolcro.
E io restavo senza parola, perché capivo che la cucina era il solo luogo di tutta la casa in cui quella donna veramente vivesse, e il resto, le stanze adorne e continuamente spazzolate e incerate erano una specie di opera d'arte in cui lei riversava tutti i suoi sogni di bellezza, e per coltivare la perfezione di quelle stanze si condannava a non viverci, a non entrarci mai come padrona ma solo come donna di fatica, e il resto della giornata a passarlo nell'unto e nella polvere.
I vagabondi non sanno parlare di altro, non parlano che della loro vita,. Non riescono a intrecciare una conversazione perché i ventri perennemente vuoti svuotano la testa. Il mondo non li interessa, non sono mai sicuri di contare sul prossimo pasto e così non sanno pensare ad altro che al prossimo pasto.
La proposizione della matematica non esprime un pensiero.
Ich bin ein Berliner.
L'Italia è una donna di facili consumi.
"Or bene," gli disse il bravo all'orecchio, ma in tono solenne di comando, "questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai."
Dell'Eneide dico: la qual mamma | fummi e fummi nutrice poetando: | sanz'essa non fermai peso di dramma.
La pazzia, signore, se ne va a passeggio per il mondo come il sole, e non v'è luogo in cui non risplenda.
Non posso andare in casa dei miei parenti più stretti perché non voglio restare solo. La socialità esiste per affinità chimica e non altrimenti.