Che senso avesse tutto questo, non lo sapeva nessuno. Eravamo stanchi e ce ne sbattevamo.
Composta mercoledì 16 aprile 2014
Che senso avesse tutto questo, non lo sapeva nessuno. Eravamo stanchi e ce ne sbattevamo.
"Non voglio incasinarti, Dee Dee", dissi. "Non sono sempre gentile con le donne". "Ma ti ho detto che ti amo". "Non farlo. Non amarmi". "Va bene", disse lei. "Allora non ti amo, ti amerò solo un pochino. Va bene così?". "Molto meglio".
Non guardo dentro di me per capire perché girino certe ruote; sento che farlo sarebbe pericoloso.
Io non ho mai capito la società. Io capisco che in un modo o nell'altro funziona, e che è una realtà; e che la sua realtà è necessaria per tenerci lontani da realtà peggiori.
Ci sono anche le giornate buone, però, quando il mondo intero si svela di fronte a me... si svela come cosa? Come una menzogna.
Trovavo la vita del tutto priva di interessi; e questo avveniva specialmente quando lavoravo otto o dodici ore al giorno. E la maggior parte degli uomini lavoro otto ore al giorno almeno cinque giorni la settimana. E neanche loro amano la vita. Non c'è ragione per uno che lavora otto ore al giorno di amare la vita, perché è uno sconfitto. Si dorme otto ore, si lavoro otto ore, si va avanti e indietro, tutte le piccole cose che si hanno da fare. [...] Come si può amare la vita se si vive soltanto un'ora e mezzo al giorno e si buttano via tutte le altre ore? E questo è quello che ho fatto per tutta la vita. E non l'ho amato. Credo che chiunque lo ami sia un grande idiota. Non c'è modo di poter amare questo genere di vita.
Si dice che chi sa far felici gli altri è un Santo. Allora è forse questo l'arduo compito degli angeli?
Il successo è più dolce nel pensiero di chi non lo raggiunge mai.
Mi nascondo nel mio fiore.
Perché portandolo sul petto, Tu, -
senza saperlo porterai anche me.
E gli Angeli sanno il resto...
Non c'è bisogno di essere una stanza per sentirsi infestati dai fantasmi, non c'è bisogno di essere una casa. La mente ha corridoi molto più vasti di uno spazio materiale ed è assai più sicuro un incontro a mezzanotte con un fantasma esterno piuttosto che incontrare disarmati il proprio io in un posto desolato.