Trattieni il respiro e vivi... trattieni le lacrime e affronta...
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Trattieni il respiro e vivi... trattieni le lacrime e affronta...
Se pensi a "l'infinito" esso finisce non appena smetti di pensarlo.
La vita è fatta di scelte, e io oggi ho fatto la mia, non so se giusta o sbagliata, sta di fatto che è la mia! Punto!
Due ombre si tolgono le scarpe e camminano a piedi nudi, sentono il solletico dell'erba fresca tra le dita. Camminano, senza luce, senza parole, senza sentiero. E ogni passo è un rischio. Ma, a volte, è così bello rischiare.
Quegli sbalzi emotivi erano assurdi, ma ogni volta che cercavo di allontanarlo ero terrorizzata all'idea di riuscirci davvero.
Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.
Sottrai a una persona i suoi ricordi e le toglierai la sua identità.
Quanti ragazzi hanno paura di avere un mostro dentro di sé? Di solito si ha paura degli altri, non di se stessi.
Credo che quando qualcuno ti fa un torto si sia in due a portarne il fardello, che la sofferenza che quel torto provoca pesi su entrambi. Perdonare, allora, significa decidere di sobbarcarsi tutto il peso da solo.
L'ho sempre saputo, fin da quando ero bambino: la vita ci ferisce, tutti quanti. E non c'è modo di sottrarsi ai suoi colpi. Ma ora sto imparando un'altra cosa: possiamo guarire, se ci curiamo a vicenda.