Scritta da: C. De Padua Visconti
Bisogna avere l'accortezza di comprendere in anticipo che non si è fatti l'uno per l'altra, insomma non farci trascinare dalle illusioni e ferirci inutilmente!
Composta martedì 14 maggio 2013
Bisogna avere l'accortezza di comprendere in anticipo che non si è fatti l'uno per l'altra, insomma non farci trascinare dalle illusioni e ferirci inutilmente!
Ho imparato a vivere riconoscendo i miei limiti, ma ho conosciuto la vita solo oltrepassandoli.
Sorridere per tener nascosto il cuore.
Non posso sopportare nemmeno per un istante di vedere un cane o, se per questo, nessun altro essere vivente, subire impotente la tortura di una morte lenta. [...] Se il mio cucciolo dovesse essere attaccato dalla rabbia e non ci fosse rimedio che desse speranza di alleviare la sua sofferenza, mi sentirei in dovere di togliergli la vita.
Mantieni i tuoi pensieri positivi
Perché i tuoi pensieri diventano parole
Mantieni le tue parole positive
Perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti
Mantieni i tuoi comportamenti positivi
Perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini
Mantieni le tue abitudini positive
Perché le tue abitudini diventano i tuoi valori
Mantieni i tuoi valori positivi
Perché i tuoi valori diventano il tuo destino.
A volte, chi ti ama ti segue, altre invece ti lascia andare, perché sempre sa che la tua libertà, inizia, dove finisce la sua.
Non datemi l'amore, non datemi il denaro, datemi la verità.
Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo I fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici; se si fosse rivelata meschina, volevo trarne tutta la genuina meschinità, e mostrarne al mondo la bassezza; se invece fosse apparsa sublime, volevo conoscerla con l'esperienza, e poterne dare un vero ragguaglio nella mia prossima digressione.
Andai nel mondo perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo, spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita.
Se sei un uomo libero allora sei pronto per metterti in cammino.