Scritta da: Ilaria Daolio
Gli attimi di gioia e quelli di dolore sono gli unici che non si dimenticano mai. Il resto è solo tempo che passa.
Composta martedì 16 luglio 2013
Gli attimi di gioia e quelli di dolore sono gli unici che non si dimenticano mai. Il resto è solo tempo che passa.
Non c'era bisogno di chiedergli perché fosse lì. Era certa, come fosse lui stesso a dirglielo, che era lì per essere dov'era lei.
Lui aveva detto proprio quello che il suo cuore voleva sentire e che la sua ragione temeva.
Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l'unica, e la prima, e l'ultima.
Non so cosa farmene di un bell'uomo fatto di muscoli e fisicità. Di una classe fatta di macchine e lussuose cene. L'uomo che voglio per me deve essere di una bellezza inestimabile dentro. Deve sapermi accogliere tra le sue braccia nei momenti miei più difficile e in quelli migliori. Deve solo farmi sentire che sono al cosa "più bella" che la vita potesse regalargli. Devo solo sentirmi parte di lui e tutto questo i soldi non lo possono comprare.
Due occhi che si incrociano, un attimo, un secondo, un battito di ciglia. Lui che si morde il labbro per dirle in silenzio che la desidera. Lei, con le pupille di una bambina illusa si lascia toccare la pelle da quegli occhi bugiardi. Le stringe la mano. Lei piange, è innamorata. Lui ride, è solo una notte.
Ah, le donne! Sempre a lamentarsi del proprio aspetto fisico, qualunque esso sia. La verità è che la bellezza di una donna parte sempre e solo dai suoi occhi. Non c'è né seni piccoli o grandi né fianchi rotondi o spigolosi che reggano, quando una donna ha degli occhi belli e uno sguardo intrigante e intelligente, ciascuna a proprio modo, non c'è uomo che resista. Da dove nasce l'amore per una donna? Da un suo sguardo. Qual è il freno che impedisce di lasciarla andare via? Sempre i suoi occhi.
Viviamo in un luogo dove la maggior parte della gente deve attendere quindici giorni di ferie, salire su un aereo, imbarcarsi su una nave, spendere i risparmi di un anno, per poter godere ciò che la natura ci ha riservato. Mentre a noi bastano due pedalate da casa, un asciugamano ed un costume, e si aprono le porte del paradiso, rispettiamola questa terra nostra.
Quando l'uomo vide il fuoco per la prima volta, corse a nascondersi nella natura. Ora l'uomo può comandare e produrre fuoco e armi da fuoco. Quando non sarà più in grado di controllare ciò che ha creato, tornerà a nascondersi nella natura.
La Terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.