Scritta da: Elisabetta
A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.
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A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
Il segreto dell'esistenza non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per cosa si vive.
-Sai, a volte penso a come siamo diventati amici.
-Si? E a cosa pensi?
-Penso a come tutto è nato cosi, con una semplice risata e uno scambio di battute. E adesso siamo qui, a berci una birra, a raccontarci ogni nostra storia e ogni nostra vicenda. Siamo qui, nell'attesa di niente, e nella speranza del mai.
-Si. Tutto è andato cosi velocemente, che sembrano passati anni da quando ti conosco. Ti vedo come se non fossi per niente estraneo, e ti ascolto come se fosse così scontato farlo. Passeranno anni, ma nella mia mente tutto rimarrà cosi.
-Ogni persona che incontreremo, ogni famiglia che ci costruiremo, ogni vita che intraprenderemo, finiremo qui. A berci una birra fianco a fianco, a ridere e a raccontarci le nostre solite cose.
-Promesso?
-Promesso.
A volte mi piacerebbe poterti chiamare migliore amico. Si. Non e una parola che rafforza un rapporto, ma lo fa l'orgoglio con la quale si pronuncia. "E lui chi è?" "È il mio migliore amico!" Pronunciarlo perché sono fiero che tu lo sia, fiero di esserlo. Lo direi perché sono orgoglioso di questo. Perché sei una delle persone più importanti della mia vita. A volte andrei proprio in giro ad urlarlo "sai sono il suo migliore amico!", facendomi dare del pazzo, ma almeno convincendomi che così è. Che io e te siamo unici. Si, migliori amici. Io lo pronuncerei e tu?
Quando la giornata è cupa.
Vedere due amici insieme
persi nel reciproco affetto,
fa tornare a risplendere il sole.
Ci sono persone che ti mancheranno sempre, ma vivi meglio senza.
Mai raccontare i fatti tuoi all'amico che conosci da pochi mesi, potresti esserti confidato con un perfetto sconosciuto, anche da questi errori si impara.
Non esiste limite nell'anima di un sognatore, il limite è di chi i non sà più sognare!
Nella creazione del tuo sogno perfetto, sei l'unico artista. Nella sua realizzazione invece, hai per forza di cose bisogno di qualcuno che faccia parte di tale sogno.