Scritta da: Federica Senna
in Frasi & Aforismi (Vita)
Ed è bello scoprire che di te, ti puoi ancora stupire.
dal libro "Esco a fare due passi" di Fabio Volo
Ed è bello scoprire che di te, ti puoi ancora stupire.
Ma qualcosa mi manca. Ti ricordi? È sempre stato così, lo sento da come respiro la vita.
Sento che mi manca come se mi fosse già appartenuta e qualcuno me l'avesse portata via.
Ma non so esattamente cos'è. C'è chi cerca l'altra metà della mela, io sto cercando ancora la mia mezza. Sono uno spicchio di me stesso.
Mi sento come uno scalatore appeso alla parete rocciosa che vede solo ciò che ha davanti appiccicato al naso, e non riesce più a vedere la cima, la vetta, il motivo per cui sta scalando, e nemmeno cosa sta scalando.
Forse ho bisogno di scendere un attimo e chiarirmi bene le idee.
Voglio tornare bambino, voglio annusare la Coccoina, voglio spalmarmi il Vinavil e poi togliermelo come se fosse una pellicina. Voglio usare i pennarelli per poi avere tutte le dita piene di piccole striscette colorate. Voglio rubare la merenda ai grandi. Voglio credere che il mio soldatino si sposti all'ultimo momento e schivi il proiettile. Voglio credere che l'astronauta è un lavoro che si può fare solo di notte, perché di giorno non ci sono le stelle per atterrare. Voglio credere che un mio amico è un mio amico per sempre, e non ti tradisce mai. Ma soprattutto voglio credere che Babbo Natale il carbone te lo porta solo se sei stato cattivo.
Il corteggiamento è un atto di coraggio che contiene il rischio del ridicolo in quanto prevede un gesto folle, un'azione poetica.
Non importa quanto aspetti, ma chi aspetti.
Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l'infinito respirando il suo profumo.
Come pretendi di trovare la donna della tua vita se non hai una vita da offrirle?
... Ma è possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un'ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: "diventa grande". E per gli altri diventare grandi vuol dire non credere più di essere una ballerina, un poeta, un musicista, un sognatore, un fiore. Non li sopporto.
Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido, ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una merda. Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle merde? No, io no Porcaputtana!
C'è qualcosa di più bello al mondo che una donna non lo contenga già in uno sguardo?