Scritta da: ROBERTO POZZI
in Frasi & Aforismi (Felicità)
Mi rendo conto che sono felice perché non mi faccio pesare le cose.
Commenta
Mi rendo conto che sono felice perché non mi faccio pesare le cose.
Quasi sempre lasciamo che le relazioni amorose del passato condizionino i legami futuri.
Tendiamo infatti a concentrarci sulle ferite che quegli amori ci hanno lasciato, quando invece si dovrebbero ricordare i momenti belli, i sogni, i segreti, le passioni e tutti gli istanti di felicità che quelle storie ci hanno fatto vivere.
Questo perché abbiamo la convinzione che la felicità ci spetti di diritto e che le delusioni siano eventi rari, da ricordare, lungo la strada della nostra vita di beatitudine.
Magari fosse così!
La felicità va cercata, va meritata, va conquistata.
Non è un diritto acquisito, per nessuno di noi.
Nella vita saranno poche le occasioni in cui saremo veramente felici, e quando ci capitano dobbiamo imprimerle a fuoco nella mente e nel cuore, perché un solo secondo di felicità può spazzar via giorni, mesi o anni di sofferenze.
Ecco perché quei momenti sono preziosi... ecco perché vanno ricordati e custoditi dentro di noi.
Ci fanno sentire vivi, ma soprattutto, ci danno la certezza che non siamo vissuti invano.
La gente dalle favole ricorda solo la frase finale "e vissero per sempre felici e contenti". Ma qua nessuno ha imparato niente, non erano state scritte solo per il vissero felici e contenti. Oggi tutti vogliono la felicità e non sono disposti a star male o a fare sacrifici la vogliono gratis ma le cose belle costano.
Nei suoi pensieri io vivrò, con le sue mani ti accarezzerò, ad ogni passo della vita. Stringila forte quando avrà paura, che c'è il mio amore che non l'abbandona, ad ogni passo della vita.
A tutti i nostri amici tu dirai di non amarmi più ma solo io saprò a chi pensi tu.
Se del domani nessuno ha la certezza, io sono nessuno e tu domani.
Mai più come te, nessun'altra mai perché dopo te io si che m'innamorai sempre più di te quanto tu non sai, perché anche senza te c'è qui la tua assenza ormai che amo come te.
Tu sei quel respiro che mi toglie ancora il fiato...
Io non spero che mi dia da bere chi non sa la sete che cos'è e sospiro per aver del bene se solo può far bene pure a te un soffio d'amore.
No, non le togliete l'allegria e quando vuole piangere, non le aprite quei pugni chiusi, non la cacciate via. Non le dovete prendere la libertà e la fantasia, datele un amore felice o infelice ma che sia amore.