Scritta da: Lucia Giunta
In fondo è come se tutti noi vivessimo una favola. La favola della nostra vita! E come una favola, tra cento anni, forse ci sarà qualcuno che ci ricorderà e racconterà di noi.
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In fondo è come se tutti noi vivessimo una favola. La favola della nostra vita! E come una favola, tra cento anni, forse ci sarà qualcuno che ci ricorderà e racconterà di noi.
Anno nuovo, vita nuova, come l'alba dopo la notte, l'arcobaleno dopo il temporale, la primavera dopo l'inverno, voglio pensare positivo e credere che tutto andrà bene in questo nuovo anno.
E le stelle ci stanno a guardare, mentre noi sognando guardiamo loro.
Chi si presenta in modo educato lascia sempre il profumo della cortesia!
E poi c'è quella vecchia canzone che ti riporta indietro nel tempo, a quella gioventù che non tornerà più, ma l'ascolti e un sorriso ti illumina il viso.
I sogni sono il sale della vita e alla vita danno sapore.
I bambini sono tutti belli, sono tutti buoni. È solo colpa di alcuni uomini di oggi se diventeranno i cattivi di domani.
Passano i giorni, scorrono gli anni, il libro della nostra vita si arricchisce di nuove pagine, leggiamo di gioie e dolori di giorni leggiadri o di malinconie. Amori trovati, vissuti, a volte dimenticati e nuove gioie e nuovi dolori! Una lettura avvincente. Scorrono le pagine, scorre la vita!
Felicità, dolore, gioia, malinconia, ebbrezza, solitudine, voglia di gioire, desiderio di star soli, sorrisi, lacrime. È la vita... con i suoi alti, con i suoi bassi.
Ci sono desideri persi nel vento e sogni rimasti sogni!