in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Vorrei solo che per un attimo riuscissi a sentire il mio dolore... fermati e ricordati ciò che eravamo e che avremmo potuto essere.
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Vorrei solo che per un attimo riuscissi a sentire il mio dolore... fermati e ricordati ciò che eravamo e che avremmo potuto essere.
È il passato che ha paura di me, non il contrario.
Ero troppo occupato a sognare, per ricordarmi di vivere.
Ti rispetto ma in questo momento non ti ammiro affatto.
Non sono tra quelli che aggiustano le cose. Quando un vaso si rompe non m'importa di ricomporre i cocci, tanto il suo valore ormai è perduto. Preferisco lasciarlo li, per terra, a ricordarmi che ho sbagliato. E ci cammino intorno, cercando di non calpestare con i piedi scalzi quello che è rimasto... a volte mi riesce di non tagliarmi... e sbaglio, puntuale, di nuovo.
Amatevi senza inibizioni, senza freni, da far venire il diabete a chiunque si soffermi ad ammirarvi. Stupito. Un amore che conosce limiti, non è amore.
Sarà tardi quando ti accorgerai delle cose che non ho detto... e ti chiedo scusa, adesso, per quel che non farò dopo...
Perdonami, ma conosco come possa esser devastante trovare tra le ombre uno spiraglio di luce ed esser costretti ad allontanarsi, prima che diventi sole.
Apprezzo l'idea di non essere il vestito della domenica, ma a volte è tardi per tornare a indossarmi... a volte si è pure ridicoli con l'abito "bello".
Un amico vero non ti racconta bugie,
con la scusa di non farti star male.
Un vero amico dice sempre la verità,
in tutte le occasioni.
Poi, assecondo le circostanze,
prende parte al tuo dolore...
Il rischio sta nell'esporsi. È meglio confessare ad un cattolico di essere buddista. Peggio sarà quando scoprirà che hai tentato di convincerlo di credere nel suo stesso Dio.