Scritta da: Mariacarmela Scotti
Chi ha conosciuto la sofferenza, sa bene che tarda a diventare uno sbiadito ricordo.
Commenta
Chi ha conosciuto la sofferenza, sa bene che tarda a diventare uno sbiadito ricordo.
Non è necessario il tempo, quando tu sei la misura perfetta della mia felicità eterna.
Tra ieri e oggi riempendo il vuoto c'è un'assenza. Tra quello che guardo e quello che penso c'è cenere. Tra il mio essere e il tuo c'è un addio.
Ci sarà sempre qualcuno disposto a baciarci le paure, ad amare i nostri inferni e farci compagnia nei nostri errori.
Ho la speranza che tu mi ami, la certezza che mi vuoi e il coraggio di crederti.
Un errore comune è pensare che le persone sensibili finiranno sempre per essere comprese.
A volte i ricordi migliori sono quelli tristi perché sai che non potrai mai più riviverli.
Alla fine conta chi resta a guarire le tue ferite, non chi si allontana lasciando più crepe nella tua voce.
Le mie parole sono quelle sensazioni che il silenzio non può tacere.
Una vita piena non è piena di sorrisi.