Scritta da: Andrea Casoni
L'illusione di un attimo infinito può valere tutta una vita.
Composta lunedì 23 settembre 2013
L'illusione di un attimo infinito può valere tutta una vita.
Troppe domande nella mia vita... credo sia arrivata l'ora delle risposte...
Così quella sensazione mi afferrò di nuovo, sebbene cercassi di allontanarla: la sensazione che fosse ormai troppo tardi; che c'era stato un tempo in cui tutto avrebbe avuto un senso, ma che avevamo perso l'occasione, e che ci fosse qualcosa di ridicolo, di riprovevole addirittura, nel modo in cui stavamo pensando e pianificando il futuro.
Non patisce mancanza chi non sente desiderio.
Sento di dovergli qualcosa, e io odio essere in debito con la gente.
La lontananza più grande è quella tra due persone che non sanno di amarsi.
Aspettami... presto ti verrò a trovare in un posto dove ogni cosa è possibile e dove tutto è concesso senza limiti: nei tuoi sogni... e lì ti farò mia, per sempre.
Ti amo. Anche se non ci sei, se non puoi sentirmi. Ti amo.
Sono passati millenni ma gli uomini non sono mai riusciti a capire l'amore. Quanto dipende dal corpo e quanto dalla mente? Quanto dal caso e quanto dal destino? Perché certe coppie perfette falliscono, e altri abbinamenti per quanto impossibili prosperano? Non ne so più di quanto ne sapessero loro.
L'amore, semplicemente, è dove è.
Cosa mi faceva preferire l'Amore degli umani a quello della mia Specie?
La sua essenza esclusiva e capricciosa? Le Anime offrivano amore e comprensione
a chiunque altra. Avevo bisogno di una sfida più difficile?
Questo Amore era complicato, privo di regole fisse: lo si poteva offrire in cambio di nulla,
come nel caso di Jamie, o conquistare con il tempo e con la fatica, come per Ian;
oppure era così Inaccessibile da spezzarti il cuore, come nel caso di Jared.
O forse, molto più semplicemente, era migliore?
Era una gamma di emozioni più ampia, che consentiva agli umani di odiare
con tanta furia, ma anche di amare con più passione, zelo e ardore?
Non sapevo perché lo avessi desiderato così disperatamente.
Sapevo soltanto che, ora che lo possedevo, valeva tutti i Rischi e le sofferenze
che avevo affrontato.
Era meglio di quanto immaginassi. Era Tutto.