Scritta da: Nicole Stocchi
Per mille volte cercò gli occhi di lei, e per mille volte lei trovò i suoi.
dal libro "Seta" di Alessandro Baricco
Per mille volte cercò gli occhi di lei, e per mille volte lei trovò i suoi.
Lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avrete fuso le vostre vite in una sola, vi siete confidati i segreti più nascosti e avrete abbattuto il muro di qualunque pudore. Sarete due estranei anche se conoscete il ritmo del vostro sonno, i vostri odori, le vostre abitudini. Due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso.
"Papà" dissero i bambini, "le mucche sono come i tram? Fanno le fermate? Dov'è il capolinea delle mucche?"
"Niente a che fare coi tram" spiegò Marcovaldo, "vanno in montagna."
"Si mettono gli sci?" chiese Pietruccio.
"Vanno al pascolo a mangiare l'erba."
"E non gli fanno la multa se sciupano i prati?"
Lui conobbe lei e se stesso,
perché in verità non s'era mai saputo.
E lei conobbe lui e se stessa,
perché pur essendosi saputa sempre,
mai s'era potuta riconoscere così.
S'accorgeva che tante cose non gli importavano più, che senza Viola la vita non gli prendeva più sapore, che il suo pensiero correva sempre a lei. Più cercava, fuori dal turbine della presenza di Viola, di ripadroneggiare le passioni e i piaceri in una saggia economia dell'animo, più sentiva il vuoto da lei lasciato o la febbre d'attenderla.
Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.
Tutte quelle creature che non accettano la felicità degli altri, sono nate con una grave malattia del cuore: l'invidia.
Superare gli altri a tutti i costi, io la chiamo invidia. Superare se stessi... forza.
L'invidia è il rifugio dei frustrati.
Che ridicoli: tutti a dirti ti auguro il meglio della vita e poi non appena arriva, l'invidia se li sbrana vivi!