Scritta da: scricciolo
E quando senti quel tonfo ti accorgi che tutto il resto non era poi così importante.
Composta lunedì 2 dicembre 2013
E quando senti quel tonfo ti accorgi che tutto il resto non era poi così importante.
Quanto leggero deve essere quel tocco su un cuore ferito perché poi abbia una speranza di essere vissuto.
La speranza è un abito nelle cui trame sono intrecciati i fili invisibili della volontà, dell'amicizia, dell'amore, è una stretta di mano, uno sguardo, un sorriso, un abbraccio che senti nell'anima e mantiene vivo quel barlume che come d'incanto sprigiona una nuova meravigliosa luce.
Quando scegliersi è un dono niente può interrompere quel filo che lega due anime.
Sai perché sei ancora nella mia vita? Perché nonostante avrei dovuto farlo senza neanche pensarci su, ho continuato a credere che prima o poi l’avresti fatto tu! Ma non hai le palle né la dignità per liberare lo spazio che abusivamente occupi e sai perché? Perché nel tuo sudicio animo ancora ci credi che io possa trovare in te qualcosa di buono.
Il rumore di una verità che emerge ha un suono strano, sembra quasi un lamento che graffia l’anima, una richiesta di aiuto, un’ennesima recita, un fornirsi di un alibi per sentire meno il peso di essersi palesata.
Il momento peggiore per l'anima travestita è la sera, quando la recita si conclude, la maschera cade si tolgono trucchi e belletti, si scende dai tacchi alti, ci spoglia dell'abito della festa... nello specchio quella realtà che nessuno conosce, la sua realtà!
Arriva sempre, per fortuna, quel momento in cui ci si deve guardare allo specchio.
La mia vita, tu, uomo, padre, fratello, marito, compagno, amico se vuoi dipingerla con me portami rispetto, usa il pennello più sottile e i colori più delicati, non imbrattarla con le tue sporche mani perché la vita di una donna è preziosa, quella che maltratti è quella stessa che ti ha partorito, tua sorella, tua amica o semplicemente una donna che per caso incontri, e tu non hai nessun diritto a portarle via la dignità, la serenità, la libertà di fare di quella tela bianca un meraviglioso dipinto.
Perché l'uomo cambi il primo passo che si deve fare è educarlo dalla culla.