Scritta da: Marianna Mansueto
Era una voce che al solo udirla si perdeva la pace per sempre.
dal libro "Un uomo" di Oriana Fallaci
Era una voce che al solo udirla si perdeva la pace per sempre.
Spero di essere sempre "degna" di quell'abbraccio ricevuto in dono.
Che ci posso fare se amo chi resta. Se amo le persone che non dicono solo ci sono, ma al mio fianco ci restano. Che ci posso fare se non porto rancore, se alla lunga amo più il mio sorriso e il mondo colorato intorno. Che ci posso fare se da alcune persone poi mi stacco, senza dispetti o altro, perché a nascondino si giocava da bambini, adesso non più. Che ci posso fare se sono un ammasso di imperfezioni ma "tutto cuore". Mi amo così fragile, imperfetta e strana. Vivo tutto di pancia e cuore, piango davanti ad un buon libro, un'emozione inaspettata, un film o di fronte a "buone intenzioni". Mi chiudo se non vedo o leggo rispetto o semplicità e verità. Sono così e non cambio. Sono così e non ho intenzione di cambiare.
Guarda come ti sei ridotta, ancora piangi e stai male perché un amico ti ha deluso! Bhè, sappi che definirlo amico non è cosa giusta. Un amico quando piangi ti siede vicino e ti aiuta a capire, anche se a ferirti è stato lui stesso. Tu sei seduta da giorni e da sola! Ricordatelo.
Vile è colui che l'amicizia t'implora quando hai il sole negl'occhi per ignorarti, quando hai la notte nel cuore.
Rabbia, per tutte quelle volte che hai dato fiducia a qualcuno, che poi del tuo "credergli" se ne è fregato completamente! Rabbia per quelle persone che sprecano i ti voglio bene e i ti amo come fossero parole comuni e di uso quotidiano. Rabbia per dei valori che non solo non trovi più nelle persone, ma che vedi calpestati e presi per il culo anche su te stesso.
Emozionarsi per le piccole cose, apprezzare un piccolo gesto, saper cogliere ogni attimo come se fosse il più bello, questo è apprezzare la vita.
Aguzza qui, lettor, ben li occhi al vero,
ché 'l velo è ora ben tanto sottile,
certo che 'l trapassar dentro è leggero.
Di fronte a tutti i pericoli, di fronte a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi, tutti i frazionismi, tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, una volta di più, la capacità del popolo di costruire la propria storia.
Studiate molto per padroneggiare la tecnica, che permette di dominare la natura.
Ricordatevi che è la Rivoluzione a essere importante e che ciascuno di noi, preso isolatamente, non vale nulla.
Soprattutto, nel più profondo di voi stessi, siate capaci di sentire ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. È la più bella qualità del rivoluzionario.