Scritta da: Michele Gentile
in Frasi & Aforismi (Cielo)
Prima che muoia l'inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
Composta venerdì 8 febbraio 2013
Prima che muoia l'inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
Affida al cielo le tue preghiere, ai mari la tua poesia e alla terra i tuoi rimpianti.
Fuggire da me stesso? Perché no! È l'unico posto dove posso tornare quando mi pare.
Aiutami. Non scorge approdi questo vascello fantasma.
Si è sempre in tempo per morire ma è sempre troppo tardi per vivere mio Dio, fa che oggi sia una buona giornata,
oppure la peggiore.
E ricordo e sento l'eco del fuoco, ricordo le urla del tempo. Acque gelide, lacrime dal passato ma ricordo, ricordati e dimentico chi sono.
Coltivo un sogno abitato da solitudini.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.
Magari fossi pazzo, sarei un uomo migliore!
Non perdo tempo con i mediocri; questi, nel tempo, si perdono da soli.