Scritta da: Monica Cannatella
Mi piace pensare che tutto quello che mi viene tolto, sia di gioie che di salute, sia per ogni volta che ho esclamato: se potessi, darei la mia vita.
Composta lunedì 4 dicembre 2017
Mi piace pensare che tutto quello che mi viene tolto, sia di gioie che di salute, sia per ogni volta che ho esclamato: se potessi, darei la mia vita.
Io, se fosse possibile, vorrei arrivare a toccare quel pezzo di azzurro che sovrasta ogni cosa da tutta l'eternità.
Che la tua fragilità di adesso, possa trasformarsi nella tua forza di domani.
Come fai a ridere sempre di tutto? Quando piove e apri l'ombrello, smette forse di venir giù l'acqua? Quando s'alza il vento e metti su il maglione più pesante, smette forse il vento di soffiare? Quando piangi per ogni avvenimento negativo, è mai capitato che si risolvesse tutto? No! Piangersi addosso è facile, ma ridere, quello è davvero difficile! Credo che solo le persone speciali sappiano farlo.
Fosse per me, salverei tutti! Il guaio è che non tutti vogliono essere salvati.
Molti ascoltano la musica. Io, lascio che lei ascolti me.
Sono nata sotto il segno dei sogni con ascendente desideri.
Di ciò che è stato ne ho breve memoria. Per il mio quieto vivere mi avvolgo nell'indifferenza più totale! Lascerò fuori i rumori del mondo e terrò con me il mio assordante silenzio.
Ma tu devi aiutarmi! Se vuoi che non mi innamori perdutamente di te, devi renderti detestabile oltre ogni limite. Non puoi chiedermi di non amarti, se poi, quando io ho bisogno di raccontare i miei sogni, tu corri ad ascoltarmi. Non puoi farmi ridere così, fino a perdere la cognizione del tempo che passiamo insieme, e poi dirmi che non sei un uomo da amare. Perché sono proprio quelli come te che fanno perdere la ragione ad una donna. E la mia, l'ho persa da quando ti ho incontrato.
A un passo dalla felicità c'era lui. Con il suo dopobarba che sapeva di zucchero filato, le sue idee nobili e folli. C'erano le sue canzoni inventate per me, i suoi occhi fieri pieni delle mie risate. A un passo dalla felicità c'era lui ed io, quel passo, non ho avuto il coraggio di farlo.