Scritta da: mor-joy
Chi ti vuol bene ti fa piangere.
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Chi ti vuol bene ti fa piangere.
Narra una leggenda cinese di due amanti che non riescono mai a unirsi.
Si chiamano Notte e Giorno. Nelle magiche ore del tramonto e dell'alba gli amanti si sfiorano e sono sul punto di incontrarsi, ma non succede mai.
Dicono che se fai attenzione, puoi ascoltare i lamenti e vedere il cielo tingersi del rosso della loro rabbia. La leggenda afferma che gli Dei
hanno voluto concedere loro qualche attimo di felicità; per questo hanno creato le eclissi, nel corso delle quali gli amanti
riescono a unirsi e fanno l'amore.
Ora abbiamo capito che non ci incontreremo mai più, che siamo condannati a vivere separati, che siamo la Notte e il Giorno.
La necessità libera l'imbarazzo della scelta.
Più tu mi prendi il cuore, più lui mi cresce in petto.
"Sforzati... fai qualcosa... prova a uscire... reagisci", mi dicono le persone. Queste parole sono peggio del male in sé. Mi fanno sentire tutta la mia inefficacia e insieme portano fuori un odio sconsiderato verso di me e chi me le dice. Perché non sono in grado, è come chiedere a un muto di parlare. La gente non lo capisce. Ci sono certe cose immense che se non le provi non le potrai mai capire.
Le persone che capiscono la cosa non ti dicono niente né ti chiedono niente della cosa. La capiscono e basta e hanno questo strano potere di farti sentire meglio senza farlo apposta.
Penso che un uomo completo sappia stare ovunque... e ovunque e con chiunque stia, resta sempre prettamente se stesso.
Tutta la nostra vita è piena di incontri mai avvenuti, io credo che l'amore non è quel che abbiamo ma quello che ci manca.
D'amore servono anni per guarire, secondi per riammalarsi.
La collera dell'uomo eccellente dura un momento, quella del mediocre dura due ore, quella dell'uomo volgare un giorno e una notte, quella del malvagio non cessa mai.
Amare non significa rinunciare alla propria libertà, significa darle un senso...Commenta