L'eterna ricerca della compagnia in grado di distrarci da ciò che siamo e da ciò che è il Mondo e la sua lotta per la vita. Per questo si resta con gli altri anche quando non si ha più nulla di interessante da dire, come se ci fosse mai stato qualcosa di realmente interessante da dire. Per abitudine. Per quell'atavico desiderio che ci spinge a tenerci compagnia, a parlare di sciocchezze, a ripeterci l'un l'altro che non c'è nulla oltre l'attimo.
Trovare risposte nella filosofia è un po' come trovare la carta igienica nei bagni delle scuole pubbliche: impossibile. Le domande, invece, sono onnipresenti, tipo le gomme da masticare spiaccicate sul marciapiede.