Scritta da: Nicola Dell'aquila
in Frasi & Aforismi (Amore)
E nella mente sempre quell'ombra di te che spandeva il suo profumo, inebriandomi di passione.
Composta lunedì 4 maggio 2015
E nella mente sempre quell'ombra di te che spandeva il suo profumo, inebriandomi di passione.
Nel tuo dormire, amore, non percepivi le mie mani adoranti che non erano mai sazie di te, scivolando dolcemente sulla pelle tua di seta che col tatto ascoltavano la tua anima.
Un bacio non è un semplice contatto carnale, se dato con l'anima è un amalgamarsi di sensazioni.
Quando si arriva al punto di non avere più dialogo, è inutile trascinarsi in un amore che fu.
In questa società fatta di mediocrità il vero atto di coraggio non è adeguarsi, ma essere se stessi.
Una persona non la devi ascoltare attraverso le sue parole, devi percepirla con i gesti dettati dall'anima.
Toccarsi è un modo di volersi, non solo in senso fisico, sfiorarsi con le parole, i sensi, col primo pensiero al mattino, con l'anima, sfiorarsi con lo sguardo in mezzo alla gente, e fare l'amore con la mente, questa è complicità di coppia.
Io non ho mai creduto nel destino. Un giorno incrociando i tuoi occhi che già parlavano di noi, mi sono reso conto che esistono sempre due anime che si cercano per divenire una sola entità.
Io lì all'angolo di quel vicolo dove tu dolce chimera passavi da ragazzina per andare a scuola ogni mattina, il mio cuore impazziva e la mia anima volava nei sogni che solo l'adolescenza sa comporre come un quadro d'autore. Non avendo il coraggio di dichiararti quello che sentivo, adesso comprendo quello che avrei voluto dirti non avendone il coraggio, ed il mio è il rimpianto di quello che poteva essere e non fu.
Quando ho il sentore delle tue labbra che si amalgamano con le mie, il mondo perde consistenza come se svanissero i colori, percepisco solo un noi fatto di anime che si bramano.