Scritta da: Christian Merighetti
Ti sentiresti meglio se la vita andasse come vuoi tu? Ma ti sei mai chiesto cosa vuoi veramente?
Composta domenica 9 dicembre 2012
Ti sentiresti meglio se la vita andasse come vuoi tu? Ma ti sei mai chiesto cosa vuoi veramente?
Non c'è un tempo e un momento giusto e non c'è attimo perfetto. C'è solo complicità a due che rende tempo, momento e attimo perfetto!
C'è chi pensa che le persone cambiano in base alle persone con cui si trovano, alle nuove amicizie, come dei camaleonti che per sopravvivere devono necessariamente mimetizzarsi con l'ambiente che li circonda; io penso che una persona cambi in base agli eventi, alle esperienze, alle emozioni che vive e, grazie a questi: cresce. Si cresce fin quando non si smette di imparare, di provare cose nuove, di conoscere l ignoto, si cresce fino all'ultimo giorno della propria vita. Ma, il punto è che bisogna anche saper crescere e, crescendo, cambiare.
Mai risparmiarsi. Quello che oggi non dai, domani potresti non essere più in grado di darlo.
Un ponte che deve essere ricostruito va demolito da entrambe le estremità. Demolendone una sola non ti potrai lamentare se il ponte crollerà di nuovo.
I veri addii scattano nella mente, sono silenziosi. Sono i più veri, i più pericolosi. Sono quelli che tieni per te. E puoi anche continuare a sentirla una persona. Non ti avrà più se l'hai salutata dentro.
Ci si abitua in fretta all'essere amati e si dà per scontata la presenza di chi ci ama, pretendendo sempre di più in termini di tempo e dimostrazioni d'affetto. Fino a che quel qualcuno svanisce e si porta via pezzi di te.
È illusione credere che i bisogni cessino: Quando si pensa di averli superati ecco spuntarne un altro.
Basta uno sguardo, per accendere un desiderio.
Nessuno ti grida in faccia i difetti che ti porti dietro; sommessamente li evidenzia agli altri.