Scritta da: Patrizia Luzi
È con gli errori che impariamo a non sbagliare, se poi ci ricadiamo siamo recidivi.
Composta sabato 7 marzo 2015
È con gli errori che impariamo a non sbagliare, se poi ci ricadiamo siamo recidivi.
A volte alcune parole dette fanno male, anzi malissimo. Alcune cose che vedi fanno male, anzi malissimo. Ma forse ti fanno capire meglio con chi hai a che fare.
A tutte quelle persone che si riempiono la bocca dicendo di essere vere, sincere e leali, di portare rispetto e di non far del male agli altri: fatevi un esame di coscienza innanzitutto, perché siete proprio voi in primis a non fare ciò che dite. Falsi!
Ci sono cose che non vediamo con gli occhi, ma che sentiamo con il cuore e questo non è facile. Sono quelle emozioni più profonde, che si ricordano per tutta la vita.
Purtroppo con te è come parlare al muro, le mie parole si perdono nella tua testa piena di segatura, non capisci un cavolo.
Dopo infinite fregature ora credo solo a chi mantiene le promesse che mi fa.
Dimmi cosa senti, dimmi a cosa pensi, vorrei sentire addosso le tue mani il tuo cuore, ma sento solo i tuoi silenzi che fanno male alla mia anima.
Bianco o nero, odio o amore, buono o cattivo, quante volte si è in condizione di dover scegliere nella propria vita, l'importante è non scendere a compromessi e non adottare mezze misure solo per piacere agli altri. Parola d'ordine: fidati di te e, se puoi, non fare patti col diavolo.
Ogni volta che ascolto quella nostra canzone non posso fare a meno di sentirmi nostalgica e di non pensare a come sarebbe andata, se entrambi ci fossimo comportati in modo diverso, sarebbe bello riavvolgere il nastro e ripartire da quel momento.
Le guerre fanno tante vittime e una marea di profughi, un dovere umanitario indiscutibile è quello di accogliere queste anime in fuga e proteggerle dagli orrori vissuti in prima persona.