Scritta da: Patrizia Luzi
La diplomazia non è mai stata il mio forte, lo so. Dovrei proprio imparare a stare zitta o a saper contare fino a dieci.
Composta lunedì 23 settembre 2013
La diplomazia non è mai stata il mio forte, lo so. Dovrei proprio imparare a stare zitta o a saper contare fino a dieci.
Tu mi hai graffiato l'anima per sempre, porto ancora i segni del tuo amore dentro me.
Sì, lo ammetto, sono peccatrice di pensieri e di parole, ma solo per colpa tua.
L'imperfezione garantisce l'unicità delle cose. Beh, in questo caso io sono imperfetta al 100%, quindi o mi ami o mi odi, punto.
La magia dell'ignoto rapisce i nostri corpi liberando le nostre fantasie e i nostri piaceri.
La notte ha i suoi silenzi, i suoi odori, le note di una canzone che rimane impressa nella mente, la scia di un profumo e poi tutto finisce. Chissà dove sei, cosa fai, forse sorridi, forse mi pensi, forse sei con un'altra. Forse.
Inizio davvero a far fatica di riuscire a capire le persone, specialmente quelle che oggi ti dicono che non possono fare a meno di sentirti perché le fai stare bene, mentre poi ti ignorano al punto che ti domandi cosa hai fatto per meritare quell'atteggiamento nei tuoi confronti.
Condividere gioia e dolore quando si ama davvero fa parte dell'amore, ci saranno momenti belli e brutti, ma in fin dei conti tutto va vissuto.
Se non mi trovi più cercandomi con gli occhi, vuol dire che sono dentro di te perché mi porti nel tuo cuore e se ci tieni veramente a me, anche se siamo lontani, ci rimarrò per sempre.
Certe donne marcano il loro territorio come fanno i cani, per far capire che quella persona è proprietà privata, ma l'uomo è cacciatore e non si fa tenere al guinzaglio da nessuna, a meno che non lo voglia, perciò per me è tutta fatica sprecata, fatevene una ragione sarà lui a scegliere chi desidera veramente.