Scritta da: Pierliana Masetto
La delicatezza di un gesto supera di gran lunga qualsiasi parola.
Composta domenica 5 febbraio 2017
La delicatezza di un gesto supera di gran lunga qualsiasi parola.
Io non credo alla teoria che dice che ciò che si trascura diventi di qualcun altro, non siamo proprietà di nessuno. Credo piuttosto che ciò che si trascura torni ad appartenere unicamente a se stesso.
A volte si ha voglia anche di restare da soli, che non significa essere assenti dal mondo. Spegnere luci, radio, tv e pensieri. E chiudere gli occhi, ma senza dormire.
Non c'è tregua per questa terra che trema.
Non riuscirete mai a vedere in ginocchio un popolo così umile e allo stesso tempo fiero, anche se allo stremo delle forze. Anche quando la terra incessantemente, insistentemente, non perde occasione per fare uno sgambetto.
Credo che la forza derivi da qualcosa che scaturisce quando si è raggiunto il limite.
Sovente, chi giudica lo fa perché ha la coscienza ancora più sporca.
Dovremmo prestare attenzione al brutto periodo che stanno passando anche i ricchi e i potenti che sono afflitti da questa nuova malattia, gravissima e incurabile. La povertà d'animo.
Non è l'ottimismo il sale della vita, lo è invece una buona dose di ironia.
Dovremmo saperci mettere più spesso nei panni degli altri, e magari scopriremmo che il profumo delle gioie e l'amaro delle lacrime non è poi così diverso dai nostri.