Nonostante l'immagine che do, anch'io ho un cuore.
Composta venerdì 29 novembre 2013
Nonostante l'immagine che do, anch'io ho un cuore.
Dev'essere strano vivere con me. È strano anche per me.
Non li capisco quelli che mi dicono "io con quest'amica ci vado a letto". Io con un amico ci parlo in giardino. L'amicizia è un amore, ma senza la complicazione del sesso.
Qualsiasi cosa, del resto, è una perdita e spreco di tempo: tranne fottere di gusto o creare qualcosa di buono o guarire o correr dietro a una specie di fantasma-amore-felicità. Tanto tutti finiamo nel mondezzaio della sconfitta: chiamala morte, chiamala errore. Io non son bravo con le parole. Direi però, dato che tutti ci s'adatta alle circostanze, che certe cose accrescono la tua esperienza, anche se magari non si tratta di saggezza. È possibile peraltro che uno resti per tutta la vita nell'errore, vivendo in uno stato come d'intontimento o di paura. Ne avrete viste, di queste facce. Io ho visto la mia.
Stiamo tutti tentando di farcela, in una maniera o nell'altra, tentando di trovare l'amore, tentando di trovare il sesso, tentando di trovare un po' di pace e un po' di senso prima di gettare la spugna.
Bè, facciamo tutti fatica a vivere ma poi ci sono bei momenti.
Non sono un guru o un leader di nessun tipo. Non sono il genere di uomo che cerca una soluzione in Dio o nella politica. Se qualcun altro vuole farsi avanti e fare il lavoro sporco e creare un mondo migliore per tutti noi ed è in grado di farlo, ben venga.
La sopportazione e la pazienza possono risolvere o quanto meno attenuare molte sofferenze.
Che senso avesse tutto questo, non lo sapeva nessuno. Eravamo stanchi e ce ne sbattevamo.
Prima di distruggere qualcosa assicuratevi di avere qualcosa di meglio per sostituirlo.