Scritta da: sagea
La vita comincia dove il pensiero finisce.
Composta lunedì 18 luglio 2011
La vita comincia dove il pensiero finisce.
Come può la nostra anima aiutarci, se, mentre ci porta l'infinito, analizziamo territori limitati di noi stessi, chiedendoci come andrà a finire? L'infinito non finisce, solo il nostro Io riporta tutto alla banalità.
Per tutto il tempo hai accuratamente evitato i miei occhi, imbronciato e assente un po' a disagio giocherellavi col tuo iPhone. Io cercavo freneticamente qualcosa da dire, sciocchezze di ogni genere pur di non rimanere in un silenzio troppo per così dire "intimo". Poi ci siamo guardati, hai accennato un sorriso e i tuoi occhi brillavano mentre affondavano nei miei. Non mi crede nessuno, ma è vero, la linea dura della tua bocca si è schiusa, i tratti del viso finalmente rilassati e poi il suono della tua risata che echeggiava nella stanza.
Attraverso il dolore sono diventata farfalla, impeto, profondità; e infine con mio grande stupore: essere libero.
L'odore acre del sangue è un richiamo per gli squali...
Ognuno di noi è un fiore diverso e quello che va bene adesso vale solo adesso.
Ermes è il Dio del caduceo e quindi l'arcangelo della medicina, della cura, dei medici. Il caduceo, due serpenti che si fronteggiano, il simbolo che tanto somiglia al DNA, rivela che Ermes, come nessuno, sa unire il mondo e dell'alto e del basso, della materia e dell'energia, della luce e della notte, della mente e del corpo.
Ho visto tutte le violenze
che si consumano sotto il sole:
ed ecco il pianto degli oppressi,
non c'è nessun consolatore per loro.
Crederci fino in fondo, contro ogni ragionevole dubbio, contro ogni matematica certezza, questo è la rotta che seguo, non so usare la bussola ma osservo il sole, le maree, le stelle e sento il vento.
Un maestro non ha opinioni, perché avere opinioni significa indirizzare l'anima verso una visione unilaterale. Un maestro non ha aspettative. E collocato sul confine con il lato oscuro. Non si aspetta che sia buono, né teme che sia cattivo.