Scritta da: Raffaella Frese
Ogni rinascita inizia dal coraggio di non mollare, perché è nella perseveranza che l'anima trova la sua forza e la vita ritrova il suo scopo.
Composta lunedì 13 settembre 2010
Ogni rinascita inizia dal coraggio di non mollare, perché è nella perseveranza che l'anima trova la sua forza e la vita ritrova il suo scopo.
La vera rinascita, nasce nel buio della notte, quando tutto sembra perduto e ogni via appare chiusa. È lì che il coraggio si manifesta, non come assenza di paura, ma come la forza di continuare a camminare, nonostante non si riesca a vedere la strada. Non mollare nel buio, significa; fidarsi della propria luce interiore, quella che guida anche quando il mondo esterno tace, perché ogni notte porta con sé l'alba di una nuova possibilità.
Nel buio della vita si nasconde la più grande lezione: è lì che l'anima si confronta con se stessa, trovando la forza di risorgere. La saggezza non nasce dalla luce costante, ma dalla capacità di trasformare il dolore in crescita, di vedere nell'oscurità un'opportunità per ricostruirsi. Rinascere significa abbracciare ogni ferita e farne radici per una nuova vita, più profonda e consapevole.
Quei valori rari dell'anima, come gemme nascoste, emergono solo nelle profondità della riflessione e della prova. Sono la pazienza, la compassione e l'integrità, che brillano silenziose in un mondo spesso accecato dall'apparenza. Chi li coltiva non cerca gloria, ma una verità interiore che illumina non solo il proprio cammino, ma anche quello degli altri. Sono rari, perché non tutti osano scavare così in profondità per trovarli.
La vita è una sfida costante, una battaglia che si combatte ogni giorno, non con la forza, ma con il coraggio di andare avanti, anche quando le tempeste sembrano invincibili. Non è la vittoria immediata a definire il guerriero, ma la perseveranza di chi, nonostante le cadute, continua a rialzarsi. Io vincerò, non perché il cammino sarà facile, ma perché combatterò con il cuore, trovando forza in ogni ferita e speranza in ogni oscurità.
Sarò l'uragano nella tempesta che si chiama vita, perché non sono fatta per essere trascinato dalle correnti, ma per creare il mio vento. In mezzo al caos e alle avversità, non sarò spettatore, ma forza inarrestabile, capace di trasformare ogni ostacolo in energia. La tempesta non mi spaventa, poiché dentro di me risiede la potenza di attraversarla e rimodellare il mio destino.
Come il bruco che diventa crisalide, anche la vita è un continuo mutamento, una trasformazione silenziosa che avviene nei meandri dell'oscurità. Ed Io come il bruco in una continua trasformazione, per lo sviluppo della mia anima. È nelle fasi più buie che avviene la metamorfosi, ed è lì che ho dovuto evolvere, crescere e trasformarmi, quando ciò che ero si è dissolto per lasciare spazio a ciò che che dovevo diventare. L'evoluzione è inevitabile, e abbracciare il cambiamento significa riconoscere che ogni fine è solo l'inizio di una nuova forma di esistenza.
Il mio percorso tortuoso lungo il viale dell'esistenza è fatto di ostacoli e deviazioni, ma ogni passo, anche quello più difficile, è un segno della mia forza. Il coraggio non sta nell'evitare le cadute, ma nel rialzarsi ogni volta con la volontà di continuare. Non mollare significa abbracciare ogni curva e ogni sfida, sapendo che è proprio nel cammino imperfetto che si forgia l'anima e si scopre la vera essenza della vita.
La vita è una tela bianca, un'opera ancora da dipingere, e ogni giorno è un pennello nelle nostre mani. Non ci sono linee predefinite, solo un vuoto da colmare con i colori delle nostre scelte, dei nostri sogni e delle nostre lotte. È attraverso gli errori, le correzioni e le intuizioni che l'anima dipinge il suo capolavoro, trasformando quel vuoto in qualcosa di unico e irripetibile.
Audaci queste delusioni che tempestose si appropriano della quotidianità della vita. Inchiodate alla mediocrità, di atteggiamenti infantili e superficiali, strisciano agiatamente nell'incoerenza delle parole. Sinuose e ipocrite, attirano i loro simili, senza malizia né dignità. Delusioni pungenti come affilate lame, incidono la sensibilità della nostra essenza, lacerando l'anima.... l'habitat comodo dove si sviluppa favorevole la nostra tristezza.