Scritta da: B. Montesano
La paura che più di tutte affliggeva Peter Pan non era tanto la paura del diventare "grande", ma bensì la paura di non riuscire a dimenticare d'esser stato "piccolo".
Composta venerdì 8 gennaio 2016
La paura che più di tutte affliggeva Peter Pan non era tanto la paura del diventare "grande", ma bensì la paura di non riuscire a dimenticare d'esser stato "piccolo".
Abbiamo talmente paura di non essere amati o accettati, da conformarci totalmente agli altri... e alla fine dimentichiamo di riconoscere il dolore e la gioia di essere noi stessi.
Dicono che per amare serve coraggio, io con te ne ho avuto decisamente troppo, ma è l'unico coraggio che non si tramuterà mai in pentimento.
Potrai aver dimenticato il colore dei miei occhi, ma non il modo in cui ti guardavano.
Chiudiamo gli occhi per vedere un mondo meraviglioso, dove esiste soltanto la felicità, la volontà, la speranza, i sogni fatti realtà.
Non importa quanti anni hai, cercala nel tuo cuore la forza di sorridere, sempre e nonostante tutto. La vita è tua, vivila più che puoi. E sorridi, sorridi sempre. Là fuori qualcuno potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
Non smettere mai di sognare e di credere che ciò che speri un giorno possa avverarsi. La vita è nelle tue mani, hai tu il copione, devi solo riuscire a stare ben saldo sul palcoscenico e interpretare al meglio le parti. Non sempre sarà facile, non tutti ti applaudiranno, sentirai più fischi e risate. Fanne la tua forza e vai avanti, sempre!
Inizia un nuovo giorno. Alzati, svegliati, agisci e reagisci. Sii sempre te stesso. Sappi che il tuo domani è oggi.
La follia è usare il cuore invece della ragione, follia è andare controvento senza seguire gli altri, follia è tenere fede ai propri principi senza ascoltare i giudizi altrui, follia è credere che nonostante le avversità puoi farcela. Follia è quindi essere se stessi, quindi meglio essere folli ma felici di esserlo senza vivere di rimpianti.
Siamo in troppi a volere le cose e sempre troppo pochi a desiderarle davvero.