Scritta da: Rosita Matera
Le parole dei libri sono i percorsi dell'anima di chi scrive poiché, in quei sentieri fatti di carta e inchiostro, è racchiusa tutta l'umanità, l'autenticità e la profondità di un uomo.
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Le parole dei libri sono i percorsi dell'anima di chi scrive poiché, in quei sentieri fatti di carta e inchiostro, è racchiusa tutta l'umanità, l'autenticità e la profondità di un uomo.
La poesia è l'infinito in un verso.
Il cuore dell'uomo è come il mare poiché solo quando trova il coraggio di combattere col vento riesce a superare gli scogli della vita.
Quando leggete un libro non soffermatevi sulle righe su cui sono impresse le parole, ma imparate ad andare "oltre" il testo. Ogni volta che apriamo un libro è come trovarci di fronte a una persona che ci sta parlando ma noi non riusciamo a cogliere il significato delle sue parole: in realtà, dobbiamo imparare a comunicare, anzi ad interagire col mondo, perché noi comprendiamo davvero solo se siamo pronti ad aprire il cuore per ricevere nuovi significati.
Ciò che rende tutto comprensibile è il linguaggio dell'amore, poiché esso è la misura di tutte le cose.
Alcune persone sono ponti, altre sono muri, altre ancora sono strade che uniscono i ponti e i muri senza rubare troppo spazio.
Nulla si improvvisa, ogni cosa è esperienza, tutto si impara.
Bambini si nasce, uomini si diventa.
Il modo in cui utilizziamo ciò che abbiamo ci rende pieni o vuoti di significato, poiché è il nostro punto di vista che plasma non poco il corso dell'esistenza.
Nella ciclicità della natura è scritta la storia dell'uomo poiché uomo e natura costituiscono un insieme imprescindibile.