Scritta da: ANTONIO PISTARA’
in Frasi & Aforismi (Amore)
"Sei l'essenza più pura di ciò che rimane di un'unica goccia di passione:" Sei la sostanza della quale mi nutro: Tu, la mia donna"!
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"Sei l'essenza più pura di ciò che rimane di un'unica goccia di passione:" Sei la sostanza della quale mi nutro: Tu, la mia donna"!
Ero sempre stato abituato a non dar troppo peso allo scorrere del tempo. Che peso avrei potuto dargli in fondo? Per me il concetto temporale, quella costante universale a cui tutti gli esseri comuni sono obbligati a sottostare, era estremamente soggettivo.
Voglio sognare, voglio continuare a sognare che il mondo possa migliorare, senza se e senza ma; voglio sognare, voglio sognare che la gente possa migliorare, senza più mentire, farsi del male, e ingannare; voglio sognare, voglio sognare la felicità in chi se la merita, e la dura realtà in chi se la merita un po' meno; voglio sognare, perché un giorno l'amicizia, l'amore, la lealtà, siano un legame reale, e privo di male; voglio sognare, voglio sognare che in fondo a volte basta continuare, non arrendersi, andare avanti, e più di tutto, sperare. Voglio sognare, perché ora come ora, in questo mondo, è l'unica cosa che sono veramente felice di fare.
Quando viviamo di bugie, anche la più piccola verità ci diventa insopportabile.
Io non credo più in nulla poiché il mondo mi ha privato del Pensiero, mi accerchia con armate che cercano di limitare la mia Libertà, cerca di sopprimere la Vita... la mia Vita... Dopo un periodo di tempo mi ha fatto divenire un prigioniero... Le catene che mi tengono legato non sono fatte di ferro, ma di anime di altri uomini che sono stati prigionieri prima di me... Perché questo? Perché egli mi crea e allo stesso tempo mi distrugge, mi imprigiona? Che colpa ho io?... Sono un uomo, ecco qual è la mia colpa. Io stesso ho creato la mia prigione e le mie catene, e come altri dovrò pagare per quello che sono. Come Prometeo che pagò a causa della sua disubbidienza e fu incatenato sul monte Caucaso, così l'uomo paga per la sua natura malvagia e mostruosa. Non esiste il bene in un nuovo uomo, poiché è stato generato da un altro uomo. Fino a quando esisteremo, saremo prigionieri delle catene del mondo create da noi stessi.
L'uomo non è la creatura delle circostanze, sono le circostanze le creature dell'uomo.
Ti ama più di quanto tu possa immaginare. Starti lontano lo terrorizza.
Accade all'improvviso, in un giorno qualunque, e senza nessun motivo particolare di sentire quel guizzo nell'anima e... niente più conta, niente "tranne se stesso".
Spesso chiediamo al nostro partner di dimostrarci il suo amore.
Gli chiediamo quindi di fare delle scelte, spesso dolorose, che vanno ad influire sui suoi rapporti con gli amici, sul suo lavoro o addirittura sul suo rapporto con la famiglia.
Sono le cosiddette "prove d'amore", che vengono pretese dalla persona che amiamo affinché ci dimostri che a sua volta ci ami.
Ma l'amore è gioia, è libertà, è stare bene l'uno con l'altra; libertà di vivere i propri spazi, la propria vita, le proprie amicizie, la propria famiglia, senza per questo rinunciare ad avere accanto una persona da amare.
Per questo penso che se una persona ti ama non dovrebbe mai chiederti di fare qualcosa che ti arrechi sofferenza e dolore... forse dovrebbe semplicemente dirti: "Se mi ami... fa che io sia la tua felicità."
Sono i piccoli gesti, quelli semplici che rendono un rapporto importante e interessante. Chiunque è in grado di generare gesti eclatanti, la naturalezza dei piccoli gesti è qualcosa che viene dal cuore, e ai più passa inosservato. Quelli eclatanti al contrario servono a far colpo sulla gente, una forma di esibizionismo, e provengono dalla mente.