Scritta da: Salvax
in Frasi & Aforismi (Anima)
E poi ti sei perso nello stesso istante che ti hanno toccato l'anima.
Composta giovedì 19 settembre 2013
E poi ti sei perso nello stesso istante che ti hanno toccato l'anima.
Come un novello Don Chisciotte combatto contro i miei invisibili nemici, solo, senza neppure l'aiuto di Sancho Panza ne di una Dulcinea cui dedicare le mie gesta.
Un anno, un giorno o un attimo, il tempo non ha nessun significato quando in quel momento si è finalmente vissuto una vita.
L'infrangersi di un sogno contro muri di cristallo frammenti di vetro a lacerarti l'anima, e tu essere spietato calpesti sprezzante cuori sull'asfalto.
Lento e inesorabile passa il tempo, un lento ticchettio a ricordati i sempre più affannosi battiti del cuore, mentre lentamente t'incammini verso un ultimo mortale abbraccio.
Tieni stretto per mano il sogno finché puoi, perché al tuo risveglio l'unica cosa che ti rimarrà sarà la bocca amara e le labbra secche. Caffè grazie.
Sparire nell'ombra di un fievole raggio di sole, nascondermi ai tuoi occhi e ai tuoi pensieri. Confondermi nel dolore della gente comune, seppellirmi, ormai inerme al tuo fulgido sguardo...
A che ti serve sognare se vivi una vita di illusioni?
Ed è quando pensi alla vita che hai vissuto, cominci a guardare indietro, e ti accorgi che i conti non tornano, che c'è qualcosa che non va, analizzi i tuoi forse, i tuoi rimpianti e pensi: Cazzo! Perché?
Sei entrata nella mia vita, ti sei nutrita della mia anima, ti sei dissetata della mia essenza e adesso? Sbatti pure la porta dietro te, e buona sopravvivenza.