Scritta da: Samantha Avvelenata Ferri
in Frasi & Aforismi (Amore)
Cercarsi con la certezza di tenersi sempre per mano, nonostante tutto.
Composta martedì 11 giugno 2013
Cercarsi con la certezza di tenersi sempre per mano, nonostante tutto.
La malinconia ha bisogno di rifugio, di occhi umidi, di labbra che tremano ed unghie conficcate nel palmo della mano. La malinconia necessita di urla silenziose, di rimpianti, di rimorsi e di attese infinite. La malinconia ha bisogno di amori perduti, di rancore incrostato, di tristezza palese. La malinconia necessita di una valvola di sfogo, di un tic nervoso, di ricordi troppo grandi per essere assimilati tutti insieme. La malinconia ha bisogno di distruggerci per poi lasciarci liberi di rinascere a nuova vita. La malinconia ha bisogno di una definizione per essere identificata e correttamente collocata nel cuore e nella mente. La mia, di malinconia, porta da sempre il tuo nome.
Per assolvere se stessi basta giustificare gli altri quando commettono i nostri identici sbagli.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all'apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l'unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.
Qui ormai non condivide più niente nessuno, ché ci stanno portando via anche le mutande. Per cui quel poco che abbiamo ce lo teniamo stretto. Stiamo diventando egoisti. Ma solo per legittima difesa.
Ho le ossa stanche a furia di ricomporre i pezzi delle mie delusioni. Ho gli occhi stanchi per il troppo tempo perso ad osservare sogni ormai sbiaditi. Ho il cuore stanco per aver amato forte e troppo a lungo persone che nemmeno se lo meritavano. Ho il sorriso stanco di chi ormai non si aspetta più niente, perché perfino quel poco che aveva le è stato tolto. Ho i pensieri stanchi a furia di ricordare un passato che non è più presente e mai potrà divenire futuro.
È sempre la solita fottuta coerenza che frega certa gente. L'annoso divario tra il dire ed il fare che fa la differenza.
Invito gentilmente tutti i frustrati, gli stressati, i nervosi a prescindere da cose e situazioni, a sfogare il proprio malumore contro quanti amano fare da materasso, visto che io non sono disponibile a fare da parafulmine per i loro scazzi immotivati. Consiglio, in alternativa, delle sonore testate al muro. Se non altro, vi aiuterà a ricordarvi di avere una testa.
Spesse volte, la gente racconta cose mirabolanti sul proprio conto: innamorati della vita, rispettosi dei sentimenti altrui, generosi con gli altri, sensibili verso il prossimo, attivi nel sociale, fedeli ai propri ideali ed al proprio partner. Ma molto probabilmente raccontano di come, segretamente, vorrebbero essere e non saranno mai.
Sono la somma di tutti i miei errori a partire da quelli di valutazione, delle fregature prese, dell'innocenza violata, dell'ingenuità calpestata. Sono la somma delle esperienze passate, più o meno brutte (ma sono di più quelle brutte), della fiducia tradita, del rispetto mancato, delle promesse infrante. Per cui non accusatemi di essere stronza: è solo legittima difesa.