Scritta da: Samantha Avvelenata Ferri
in Frasi & Aforismi (Abilità)
Non si trattava di resistere ma soltanto di restare.
Composta lunedì 13 maggio 2013
Non si trattava di resistere ma soltanto di restare.
Il dolore non percorre le rughe ma le accentua. Il dolore spegne il sorriso, trascinando inesorabilmente gli angoli della bocca verso il basso, incurva le spalle, contrae lo stomaco, irrigidisce gli arti. Ti sembra di morire, insomma. Il punto è che non muori. Continui ad andare avanti, abituandoti perfino a questa condizione. Ci si abitua talmente tanto da correre il rischio di non saper riconoscere poi i pochi momenti di felicità che ci capiterà di sicuro di vivere nuovamente. Non vivi, sopravvivi. E la cosa buffa, se così vogliamo definirla, è che molto spesso l'artefice del nostro dolore è paradossalmente lo stesso che potrebbe guarirlo. Ma quasi mai lo fa.
C'è chi passa il proprio tempo a sognare, chi a tentare di realizzare il suo sogno. E poi ci sono io, che lo passo a raccogliere i cocci di quei sogni andati in frantumi.
Io di complimenti ne faccio pochi e ne accetto ancora meno. Mi imbarazza riceverne. Resto sempre col dubbio che siano una puttanata buttata lì per leccare al bisogno. Sarà che la gente cambia idea fin troppo spesso. Oggi ti adorano, domani se non raggiungono lo scopo, sputano nel piatto in cui volevano mangiare.
E non ce l'ho le parole per spiegare che ogni volta fa sempre un po' più male.
Dopo ogni sofferenza non è vero che si diventa più duri, più forti, più cinici. Tutt'altro, ad ogni nuovo colpo, facciamo sempre più nostra una fragilità che spaventa. Spaventa noi, certo. Ma in primis terrorizza gli altri. E la gente è risaputo, non ama faticare. La gente non sa impegnarsi per amare qualcosa che è andato in pezzi già un milione di volte.
Le storie finiscono sempre così. Con l'amore che un bel giorno se ne va altrove.
Gli altri, fin troppo spesso, sono campioni nel perdere le persone che gli stanno a cuore. Ed io, semplicemente, ho smesso di rincorrere chi non vuole o non sa restare.
Abbiamo poco tempo, molti impegni, infiniti sogni. Affastelliamo speranze, recitiamo preghiere, lasciamo battere il cuore. Regaliamo carezze, riceviamo abbracci, immagazziniamo sorrisi. Ed in questo caleidoscopio di colori, bisogna stare attenti a non perdersi d'animo. A non perdersi l'anima. Chè siamo solo a metà strada. Senza nessuna garanzia che sia quella giusta.